Sono stati tre giorni intensi, con una grande partecipazione di pubblico e tanto interesse per i numerosi temi toccati: la 30^ edizione di MeleMiele, la tradizionale mostra agroalimentare e dell’artigianato che presenta le eccellenze del territorio in programma tenutasi a Baceno (VB) lo scorso weekend, ha saputo superare anche il meteo incerto e ha dimostrato come cultura, valorizzazione del territorio e divertimento possono convivere e anzi rafforzarsi l’un l’atro in un contesto adeguato.
Il tema scelto per questa edizione speciale era I Sensi prendono Quota – Vivi la Montagna e davvero tutti i sensi sono stati esaltati: in particolare il gusto, grazie alla notevole offerta della cucina della Sagra, che mai come quest’anno ha lavorato anche a cena, e all’ormai tradizionale Risotto della Sagra, che richiama appassionati del genere da tutta la Provincia e oltre.
La nuova area completamente coperta e riscaldata ha fatto il resto: non solo durante le ore del pranzo e della cena, ma anche negli altri orari, sono state tantissime le persone che si sono concesse una sosta ristoratrice tra uno stand e l’altro.
Buona la partecipazione anche agli eventi, in particolare gli eventi serali con Marco Albino Ferrari al venerdì e con Cristina Piolini, Riccardo Montani e Oliviero Alotto al sabato sono stati seguiti da un pubblico attento e partecipe, come accaduto anche con, per fare un esempio, gli incontri con il Manager nel Settore Apicoltura Marco Valentini.
Di grande importanza anche la collaborazione con le scuole del territorio, dall’Istituto onnicomprensivo Innocenzo IX, che ha ospitato ancora una volta l’evento, all’Istituto Alberghiero Rosmini, che era presente con alcuni ragazzi, i quali hanno potuto compiere un’esperienza estremamente formativa.
Il Comitato Sagra, dopo il grande sforzo organizzativo, può ora guardare con rinnovate ambizioni al futuro di un evento che si conferma unico nel panorama delle Sagre locali e non solo.
Un doveroso ringraziamento va a tutti gli enti e ai volontari che si sono impegnati con grande dedizione non solo durante i tre giorni di Sagra, ma anche nelle settimane precedenti e nella fase di smontaggio delle strutture.
L’appuntamento è al 2020!